Pasticceria Verna, tra passione e tradizione

La pasticceria Verna a Rutigliano

Profitterol, tiramisù, zuppe inglesi e ancora pasticciotti, cannoli siciliani e paste di ogni tipo. A Rutigliano la pasticceria è una questione di famiglia. 
Parliamo in particolare della famiglia Verna, nome che a Rutigliano è diventato sinonimo di gusto, bontà e tradizione.

La storia della Pasticceria Verna

Tutto ha avuto inizio nel lontano 1937. Antonio Verna, figlio di agricoltori, decide coraggiosamente di non proseguire il lavoro del padre e dedicarsi completamente all’arte pasticcera. Non è facile per Antonio inserirsi in un contesto economico squisitamente dedicato all’agricoltura così si trasferisce  per apprendere i segreti del mestiere lavorando in una pasticceria barese. 
Al termine del suo periodo di apprendistato, Antonio Verna decide di aprire il suo piccolo negozio in Piazza Cesare Battisti, proprio alle pendici dell’iconica Torre Normanna. È il 1937 e Antonio non sa che ha appena gettato le basi della più famosa pasticceria rutiglianese.

Pasticceria Verna, tra passione e tradizione

Dopo Antonio, la Pasticceria Verna passerà in mano ai suoi tre figli che continuano a portare avanti l’amore e la passione trasmessa dal padre, trasferendo l’attività negli anni ’70 su Corso Mazzini. È semplice per loro, che hanno la crema pasticcera che scorre nelle vene, mantenere gli standard di qualità che hanno reso Pasticceria Verna l’attività dolciaria preferita dai rutiglianesi. 

In brevissimo tempo, Pasticceria Verna diventa la complice ideale per ogni tipo di festività, ricorrenze e qualche festa a sorpresa. Diventa la garanzia di ogni buongustaio che preoccupato chiede “Da dove hai preso la torta?”, “Tranquillo, è di Verna!”. Il dolce più richiesto? Nessun dubbio, il profitterol!

Quanto costa davvero il caffè di Verna?

Leggendario, nella pasticceria in Corso Mazzini, è l’incerto prezzo del caffè. Generalmente la clientela può sorseggiare una tazzina di buon caffè a 0,50€. Si tratta di una scelta politica, spiegano i pasticceri: Con l’alta qualità dei dolci, il caffè diventa solo un accompagnamento.

Autore: Gianluca Giugno

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